martedì 21 giugno 2011

In attesa del principe verde pistacchio

L’entrata odierna dell’estate mi stimola a parlare di un argomento decisamente adeguato all’occasione: l’omino dei giornali.

Il mio omino dei giornali.

Cioè non mio nel senso che mi appartiene (anche se lui vorrebbe a detta del capo) ma nel senso che sta piazzato da me in ufficio tutta la mattina e che simpaticamente chiameremo Nicola.

- “Nicola hai altre 60 copie da distribuire, forse dovresti andare”
- “si mi riposo un pò e poi vado”

- “Nicola il giornale me l’hai già portato 1 ora fa”
- “no è che passavo di qua per caso…”
- “???”

- “Nicola ma questa copia è di marzo e noi siamo a giugno”
- “eh no sai mi avanzava e te la volevo regalare….”

Il primo giorno che l’abbiamo visto entrare abbiamo pensato “eccone n'altro” senza nemmeno sapere cosa vendesse. Si è avvicinato e mi ha messo una copia sul banco in attesa del denaro. Così. Senza proferire verbo. Io già odio quelli che entrano senza neanche dare il buongiorno in più ero pure in fase premestruale perciò potete immaginare. L’ho guardato con un’espressione a metà tra Nikita e Terminator e tacitamente è iniziata una battaglia a chi avrebbe abbassato lo sguardo per primo.

Ho ceduto io. Su ordine del mio capo perchè “sennò restava qua tutto il giorno”. E chiunque sa che comprare anche soltanto una volta da chicchessia equivale a firmare un contratto di adozione “posso andare in bagno?” “mi posso sedere un attimo?” “mi offri un caffè?” “posso venire a lavorare qui?” fino ad arrivare all’ultima, la più temuta, da me almeno che in fatto di diplomazia sono brava come Fiona May a recitare e che anticipa tutto quel bel discorso che nei miei sogni è solo Daniele De Rossi a farmi: “ma tu….sei fidanzata?”

In ordine me l’hanno chiesto: il postino, un operaio, il lavavetri, l’uomo delle pulizie, il corriere, un amico del capo, la postina che ha sostituito il postino “no perchè sai mio fratello…” e per ultimo l’omino dei giornali appunto. Ed ecco che parte la mia solita risata sfiatata da ebete seguita da un “veramente si” molto poco convinto che a confronto Fiona May pare Meryl Streep nella sua miglior performance. (ma perchè oggi ce l’ho con Fiona May?)

L’ultima di stamattina, perchè il su citato non si arrende e ha deciso di conquistarmi a suon di news, mentre mi porge il giornale: “oggi ti porto una bella notizia…perchè io do solo belle notizie” e infatti sulla prima pagina troneggiava bello grande a caratteri cubitali “SPARATORIA A SAN MARZANO”.

La bella notizia qual è? Che non l’hanno fatta a Taranto?

2 commenti:

  1. Mah.. ho sempre pensato che chiedere ad una ragazza...sei fidanzata? E' proprio da loffi!!!
    Non che io sia un esperto in materia...ma tu provaci e basta, certe cose è meglio non saperle....subito!!!

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  2. son d'accordo, per questo non ho mai risposto di no

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